La barba bianca viene dal freddo

Quasi niente è davvero come sembra, molti recitano una parte, spesso a propria insaputa! 
Che detta così è pure una grande banalità, un po' come i ricordi, non sono quasi mai veri, bensì sono l'apoteosi dell'automediazione, sono finti, passati, edulcorati, depurati da ciò che si vuol dimenticare, arricchiti dal ciò che ci piacerebbe e da quel  raccontare a colori che ogni volta aggiunge qualcosa.
So di persone che son partite con amplessi di una mezz'oretta e alla terza versione già si raccontava di una notte intera. 
Trombate epiche a durata flessibile.
Spesso mi chiedo se tutto quello che ricordiamo sia davvero successo.
Forse è verosimilmente successo.
Così come le convinzioni,  molti sono convinti che "io ne so una più di lui"
, lo dicono, lo fanno capire, ne sono certi, cercano di dimostrarlo, e sono talmente concentrati su questo che finiscono col dimenticarsi quello che erano convinti di sapere.
Si stimano, si stra-stimano, spesso parlano a voce alta per sentirsi meglio, si circondano di mediocri per esaltare il proprio ego. 
In realtà passano la vita a farsi trainare, e magari arrivano pure lontano.
Poi c'è qualche persona vera, poche, io credo di averne incontrate due, ad una sono molto grato, perché è un giusto e in quanto giusto destinato al "meno di quello che vale".
Sono le 00.48, che cazzarola c'entra questo pippone a quest'ora?? 
Niente, però a questo stavo pensando adesso, qui, prima di addormentarmi, potevo scrivere in alternativa della mia barba sempre più bianca, e potevo cercare di spiegare che è così per colpa del freddo, ma sarebbe stato troppo complicato e sì sa, io scrivo per rilassarmi.

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