DA GRANDE VOGLIO FARE IL PRESIDENTE DEI PROFESSORI DELLA REPUBBLICA

Non è difficile, l'importante é fare dichiarazioni, farlo in modo serioso, pacato, con gli occhiali, la grisaglia, "bisogna essere coerenti e determinati" dice il Presidente della Repubblica, si certo e secondo me il "primo passo per vincere una gare è partire e il secondo arrivare alla fine", "siamo sulla strada giusta" dice Monti, si potrebbe aggiungere "è bene che piova durante l'autunno, aiuta le riserve idriche"; "io non ci sto", "io invece ci sto". "Abbiamo lavorato e lavoriamo per stabilizzare" dice il Premier, si certo io aggiungerei anche che "il lavoro nobilita l'uomo" cavoli, e perchè non aggiungere anche un bel "tanto tuono' che piovve"???!!! "Senso di responsabilita', serve senso di responsabilità", è vero e poi ora che non ci sono più le mezze stagioni per-dinci-bacco l'industria dell'abbigliamento è in crisi e dalla crisi dobbiamo uscire, lo possiamo fare solo tutti assieme perchè o si esce uniti o non si esce, e la gatta in cinta fa i gattini ciechi, ma io non ci sto (seri, bisogna stare seri), il tempo é poco e un po' tiranno e viva la libertà, la libertà, basta voler strumentalizzare lo strumentabile, basta tirare per la giacchetta, la lotta all'evasione la dobbiamo insegnare a scuola, perchè l'evasione è male, Befera invece é bene e lo stipendio onesto, ma soprattutto ci vuole coerenza e determinazione. Qualcuno allora potrebbe obiettare: "Quindi??". "Quindi cosa?? Io non ci sto, capito non ci sto a questo gioco al massacro, siamo seri per favore".