Italo Bocchino: "Un governo con Fini, Casini e Rutelli"

Faccio una proposta, facciamo un governo di garanzia a guida Fausto Bertinotti, ex parlamentare tecnico supev-pavtes e di sinistra quanto basta per accontentare Bocchino.


A fare i ministri chiamiamo Andreotti all’interno, Tabacci all’economia, D’Alema agli Esteri, Di Pietro alla Giustizia, Visco ai Trasporti, Bocchino Ministro della Moralità, Luca Cordero di Montezemolo ministro per l’antifederalismo e il mezzogiorno (con sede del suo gabinetto a Pomigliano), Massimo Ciancimino ministro per i pentimenti e Fini invece farà il vice primo ministro e contemporaneamente presidente di Camera-Senato e coordinatore del suo nuovo partito che si chiamerà “Futuro e Libertà e fareweb.it.com.spa ltd” . Ah dimenticavo, Travaglio ministro senza portafoglio per la libertà di stampa e di editto.

Portavoce Granata e vice portavoce Leoluca Orlando (dovrebbero già conoscersi se non erro e quindi più o meno dovrebbero essere in linea).

Sono certo che in questo modo la democrazia sarebbe salva, i Bot verrebbero sottoscritti, l’economia ripartirebbe, la volontà popolare sarebbe esaudita, il rischio Grecia scongiurato, la Costituzione riavrebbe il suo ruolo, tutti i componenti della P3 in galera, Bertolaso non farebbe più massaggi, la Coop sei tu e chi puo’ darti di più, il Fatto Quotidiano diventerebbe patrimonio dell’Unesco, Noemi emigrerebbe in Afganistan obbligata ad indossare il bourqa e finalmente cesserebbero “gli attacchi istituzionali al presidente Fini” come chiede a gran voce Adolfo Urso.



Prima che questo incubo diventi realtà vorrei chiedere ai miei ex COMPAGNI Finiani, mentre attendiamo che cessino questi indegni attacchi al Presidente Maximo non pensate che qualcosina il nostro dovrebbe raccontarcela?? Il reato di lesa maestà credo sia stato depenalizzato e neanche con una legge ad personam del Berlusconi malefico, ma forse qualche tempo prima se non erro.



Mi faccio serio solo un attimo, perché non meritate serietà, la vostra accusa è che nel PDL non c’è democrazia e continuamente vengono “processate le idee”. Scusate ma quali idee????? Dove sono le vostre idee? Perché non le avete tirate fuori in Consiglio dei Ministri visto che da anni ricoprite ruoli chiave? Perché il vostro capo (ai tempi anche mio) quando ha chiesto la testa di Tremonti non si è seduto al suo posto per portare avanti la propria idea di economia e di giustizia sociale? Perché è fuggito di fronte a tutti gli incarichi di responsabilità attraverso cui avrebbe potuto trasformare le proprie idee in fatti? Troppo impegnato a far rispettare la democrazia interna ad AN commissariando sezioni e tagliano le gambe a chi poteva fargli ombra?? Via un po’ di onestà intellettuale, la stessa che vi obbligherebbe a chiedere a Gianfranco Fini che raccontasse la verità su quella indegna vicenda Monegasca, carte alla mano e schermi esteri demoliti, in questo modo metterebbe a tacere voci infondate se tali sono oppure dovrebbe vergognarsi e fuggire non solo dalla politica ma dal paese, perché gli uomini di Destra fanno così.

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