Pensieri e vecchi palazzi


E poi camminiamo distratti accarezzando “sgretoli di muri per cuori segnati” (cit.), come a rincorrere ricordi fascinosi di un film 🎥 d’antan, tutto passione e intrigo, inossidabile al tempo come un adolescente di quarant’anni che li voleva fermarsi, rapito dal fantastico.

La passione si nasconde nel particolare, nell’attimo, nell’accorgersi all’improvviso di quanta fortuna ti sia passata tra le mani, sulle labbra, tra le pagine non scritte di un libro sempre abbozzato e mai terminato, come goccioline salate di un amplesso unico che evaporano rapide tra i sorrisi appagati di due amanti improbabili.

La sera è dolce, basta saperla ascoltare, senza prendersi troppo sul serio, senza aspettarsi nulla da Lei che si intrufola ostinata tra le pieghe dei pensieri.

È bello abbandonarsi al tempo in una successione di pomeriggi rubati, di notti a metà, di caffè e pasticcini, di digiuni allegri tra le lenzuola.

L’ostinata discrezione del bello si sposa con la sfacciataggine di uno sguardo che non si abbassa neppure di fronte ad un cuore che batte a mille.

È sì... che strane e improvvide sensazioni si nascondono sotto le finestre di antichi palazzi, ogni pietra una parola, ogni parola una storia..

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