Io capisco che Governare è l’arte del possibile e la
Politica è l’arte dell’adeguare le proprie idee-convinzioni-strategie ai tempi,
ma seguire il pensiero del nostro Presidente del Consiglio è diventata per
me impresa oltremodo complessa.
L’Autorevolissimo Professorissimo, custode della verità e
dell’equità, un giorno dice che mai si
candiderà alla guida di un nuovo Governo, il giorno dopo afferma invece che se
il Paese (vivaIddio) avesse bisogno di Lui, Lui non si tirerebbe indietro,
anzi Loro non si tirerebbero indietro (non ho capito se usa il plurale
maiestatis ho se si sente un po’ Divino e usa il noi per identificarsi in una
sorta di santissima trinità post-moderna: il professore, il premier e il santo
moralizzatore – uno e trino in saecola saeculorum), il terzo giorno afferma “lasceremo
il Governo ad altri nei prossimi mesi” (grazie sei gentile, credevo fosse
vostro per sempre), il quarto giorno è domani e ancora non so cosa
dichiareranno (dichiareranno loro, la trinità).
Ora vorrei soffermarmi però sulla parte più profonda ed equa
della sua dichiarazione: “..mi auguro che si possa un po’ per volta spostare
quel fronte di intolleranza che ha caratterizzato tanta parte della recente
vita italiana, spostarlo perché non separi chi è di destra di chi è di
sinistra, anche se le differenze possono essere importanti, ma separi
essenzialmente due parti: coloro che pagano le tasse, assolvendo ai loro doveri
di cittadinanza, e gli altri. Credo che questo contribuirebbe, ne sono sicuro,
a dare un senso di cittadinanza comune”.
Bravo cazzo, scusate mi sono fatto
trascinare dall’enfasi, bravo caspiterina. Sei un grande, anzi siete grandi. Ma
l’avevo capito subito sai che non scherzi nulla? L’avevo capito subito che tu l’equità
ce l’hai dentro, che pane pane vino al vino, che quel che è giusto è giusto,
quel che è equo è equo. Il problema in Italia è solo uno: l’evasione.
E basta con queste menate pretestuose dei soliti furbettettini con il
cuore in Italia e il portafoglio a Montecarlo o alle Cayman, che intavolano
dibattiti e questioni sull’insostenibilità di un apparato burocratico
famelico-inefficiente-corrotto-assistenzialista con venature di nepotismo
familiare e partitico. Basta con questi
profittatori che continuano ad insistere che il 65% (reale) di pressione
fiscale è un abominio contro natura; che cincischiano, gli stolti, con il dire
che sì va bene pagare ma chiedersi che cosa si fa con i loro danari non è una
banale curiosità ma magari un diritto Costituzionalmente garantito (ho detto
Costituzionalmente? Forse mi son sbagliato, non so se potevo dirlo, non sono
mica di Repubblica, non ho neanche la tessera “amico dell’Anpi, non è che mi querelano per abuso di democrazia
d’altri?). Insomma basta, l’evasione è l’unico problema.
Il fatto che le entrate fiscali
vadano a foraggiare (inizio volutamente da qui si badi!!) una pletora di
dipendenti pubblici e parabubblici (leggasi società miste a partecipazione
pubblica) superiori in proporzione a
qualsiasi altro paese civile (non dico Europeo perché non ne posso più di prendere l’agglomerato
Istituzionale più in crisi del mondo come termine di paragone) ; che paghino
gli stipendi dei politici consiglieri di amministrazione delle migliaia di società
pubbliche; che mantengano un sistema di
governo del territorio fatto di tre livelli periferici
(regioni-province-comuni) la cui inefficienza è conclamata; che coprano il
deficit di un sistema previdenziale (appesantito tra l'altro "dall'equità"
della gestione Inpdap) la cui mancata riforma prima e la finta riforma lacrime
amare dopo ha reso perlomeno instabile; che consentano trasferimenti statali a
quelle regioni autonome che assumono forestali per spegnere incendi dolosi provocati da chi?
Ed ancora entrate
fiscali che consentono di pagare i
risarcimenti danni alle “vittime degli errori giudiziari”, che consentono di
ripianare i deficit sanitari regionali, che consentono di finanziare le opere pubbliche strategiche
bloccate da comitati di protesta così come i danni provocati dai comitati di
protesta stessi. Ecco dicevo il fatto che le entrate fiscali finanzino tutto
questo non è solo moralmente accettabile ma è pure equo.
Si equo!! Ahhh come gli piace
questa parola…. equo, bastardi gli evasori, equi i centri di costo di cui sopra, delinquenti
gli evasori, equo il sistema che viene
coperto dalle entrate fiscali, ricchi maledetti i possessori di casa, equa l’IMU
redistributrice.
Eh sì, l’evasione… gli evasori…
sono loro il vero ed UNICO cancro della nostra non-civiltà, è vero, è bene fare
dibattiti tutti incentrati su questo, fotografare i cafoni dalla barca facile
da esporre al pubblico ludibrio, i ladri dal mattone dorato che posseggono
una-mille cento case, viva la finanza
che blocca il suv e lo multa a priori, viva Befera viva.
Basta destra e sinistra, la divisione vera è “evasori di destra” e “pagatori
di sinistra”, lo dicevano anche al bar,
ho sentito io, un pensionato di 55 anni che prendeva il caffè prima di andare a
vendemmiare in nero stava parlando con
un dipendente Comunale dal pomeriggio libero e a proposito di Monti
commentavano: “Ehhh bravo, se le tasse
le pagassero tutti, anche quel ladro di Berlusconi, non saremmo mica ridotti
così” “Hai ragione, ladro maledetto, ladri maledetti”, “Sì, è vero, sta buono,
meglio non parlarne, a proposito quand’è che puoi venire da me a imbiancare la
sala da pranzo?”, “Pensavo domani, la mattina giornata tranquilla, il Sindaco
non c’è, il pomeriggio ce l’ho libero e vengo da te”, “Bene, oggi allora passo
in banca e prelevo in contanti i soldi da darti, sai non si sa mai!”, “Bravo,
così domani pago l’IMU”.
Eh sì, il vero problema è l’evasione,
degli altri però.
La trave e la pagliuzza, due pesi e due misure ... ti sei accanito tanto con Monti, che hai finito per dimenticare il " sistema giudiziario" ... ti ostini a prendere le difese di Berlusconi che secondo me e' (politicamente) indifendibile ... Caro Stefano, non avrei certo usato la tua enfasi e la tua prosa .... Ma su molte cose la penso proprio come ! Fausto.
RispondiEliminaIo mi accanisco con Monti perchè lo trovo un ideologo vestito da tecnico, nel mio post volevo solo stigmatizzare un'impostazione totalmente ipocrita che da mesi sta portando l'attenzione solo su una parte della questione. L'evasione non é il problema unico, si dovrà prima o poi discutere sul dove vanno le ns risorse, non possiamo continuare a dire "pagate le tasse tutti", io lo faccio perché sono obbligato non perché lo trovo giusto, non c'è nulla di giusto nel farsi rapinare oltre la metà della propria fatica per mantenere questo sistema parassitario, è ingiusto e insostenibile e gli effetti si stanno vedendo. Io difendo Berlusconi per quello che voleva fare, lo colpevolizzo e lo contesto per quello che non ha fatto: la rivoluzione liberale che doveva demolire questo stato di cose.Però basta con l'ipocrisia pelosa di questo Bocconiano con l'aria da Dio che si erge a salvatore e si ostina a difendere una visione ed un'azione che ci sta impoverendo senza cambiare nulla, perché nel sistema non è cambiato nulla, nulla!!
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