E la luna a riflettere tra il mare e gli scogli… su cosa riflettere poi non si sa.
E la casa del pescatore pronta ad irretire alici, triglie, sogliolette e romantiche ragazze dalle lunghe gambe e dagli occhi intensi… frittura di paranza mista a sentimento e soirée dalle labbra salate.
E le onde, che se ne stanno lì a massaggiare la sabbia, i gabbiani e i pensieri… idromassaggio alghe, salsedine e speranza.
E il molo che si lascia passeggiare da coppie che si promettono amore eterno, passione eterna, baciabbracci eterni… lei era lì pure lo scorso anno con Giorgino, lui a Ladispoli con Chiaretta… l’eterno è relativo si sa.
E le serate d’estate, calde quando e quanto basta a spogliare donne appassionate e uomini innamorati… strusciamenti di anime e corpi tra afa e musiche rock.
E le vacanze ad ovattare la realtà, a illudere i giovani, a rammaricare i vecchi, a rilassare l’oggi nell’attesa di stressati dopodomani, a far nascere amori e nuove solitudini… immagini a colori di un tempo che scorre in bianco e nero.
Mancano d’artificio i fuochi, ma arriveranno pure quelli, a suggellare il culmine, a costringerci col naso all’insù, a crepitare e scintillare, a far l’amore con la notte, a partorire sorrisi, a nascondere il silenzio, a rendere felici i bambini, a rintronare i ricordi e illuminare i sogni… boati sordi, tra attimi interminabili e ceneri cadenti.
Allora, bello, però gli alti mi sono piaciuti di più ❤️❤️
RispondiElimina