LE MANI ARMATE E I CATTIVI MAESTRI DI DEMOCRAZIA

Questa notte un sovversivo antidemocratico ha cercato di attentare alla vita di Maurizio Belpietro, Direttore del quotidiano “Libero”, è intervenuta la scorta e per fortuna il peggio è stato scongiurato.
Faccio notare che già è singolare in un paese democratico, di quelli che piacciono al nuovo sfoglia-pagine Bersani, che il direttore di un quotidiano sia costretto a farsi proteggere da una scorta armata (così è pure per Vittorio Feltri!) e di più è allucinante leggere le considerazioni del leader-padre-proprietario dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro da Montenero.

Ho visitato per un attimo il suo blog (dopo aver letto le agenzie di stampa al proposito) e troneggiante in home page ho trovato questa illuminata considerazione:

“Guardate (con riferimento ad una foto di una manifestazione – nda)! Queste non sono teste matte, non sono terroristi come adesso vogliono far credere quelli che approfittano di quel disperato criminale che ha tentato di aggredire Belpietro per scaricare su chi protesta e su di me quel che è accaduto.

E come non ripensare alle dichiarazioni di voto che il Di Pietro (alleato del PD di Bersani!!! Ed ex-ministro del Governo Prodi) ha rilasciato nell’aula della Camera qualche giorno fa:

Sig. presidente del Consiglio,
Lei è uno spregiudicato illusionista, anzi un pregiudicato illusionista che, anche oggi, ha raccontato un sacco di frottole agli italiani…           
…Sì, perché Lei, sig. Berlusconi è un vero “maestro”: intendo dire un maestro della massoneria deviata, un piduista di primo e lungo corso, un precursore della collusione e della corruzione di Stato….
.. Lei, sig. Berlusconi, non è un presidente del Consiglio ma è uno “stupratore della democrazia” che, dopo lo stupro, si è fatto una legge, anzi una ventina di leggi ad personam per non rispondere di stupro..
….Lei non è, come alcuni l’hanno definito, uno dei tanti tentacoli della piovra.
Lei è la testa della piovra politica che in questi ultimi vent’anni si è appropriata delle istituzioni in modo antidemocratico e criminale per piegarle agli interessi personali suoi e dei suoi complici della setta massonica deviata di cui fa parte.
… Solo per questo fatto, Lei non meriterebbe un minuto in più di rappresentare il Governo italiano e se ancora riesce a starci è solo perché compra i voti ricattando quei parlamentari che si rassegnano a vivere vigliaccamente senza onore o senza coraggio!

Non sono sorpreso più di tanto del tono e delle parole utilizzate da questo strano e pericoloso essere umano che non parla, sbava, sono le stesse dei Grillini, dei vari siti antagonisti, dei giornali radical del gruppo Espresso (ok loro usano i congiuntivi in maniera corretta!), del Senio Mormorante, del Travaglio, del Santoro, dello (S)Fatto Quotidiano, ecc. ecc.
E’ la caccia alle streghe, è l’odio fatto politica, è l’urlo che nasconde le idee perché mancano o perché sono devastanti, è la mancanza di coscienza democratica di chi ritiene che la maggioranza degli Italiani che ha scelto il Centro Destra sia da distruggere, non convincere, distruggere.
Signori illuminati di una sinistra con gli occhi iniettati di sangue e le chiavi inglesi nascoste sotto le giacche di cashmere comprate con i proventi della vendita di molotov durante gli anni 70, imparate ad accettare le regole democratiche: chi vince le elezioni ha diritto di essere rispettato perché non è un Re ma l’eletto dal popolo.
Volete continuare su questa strada? Volete seguitare a tirar sassi e nascondere le mani? Volete ritornare su di un percorso che ha riempito le ns strade di morti ammazzati? Sognate il ritorno di una Lotta Continua permanente? Bene. Non lamentatevi se poi qualcuno vi fa notare tutto questo.

P.S.: Domani su Repubblica mi aspetto un attestato di solidarietà a BelPietro a nove colonne. La libertà di stampa si difende anche difendendo la vita dei giornalisti. O no???

3 commenti:

  1. Berlusconi allo zenith del livore invasato, è riuscito a perforare le difese di sbertozzi.blogspot.com e ha postato l'ultimo capoverso dell'articolo sopra riportato cercando di danneggiare l'immagine di un blog serio. L'anziano gagà brianzolo è piuttosto irritato dal fatto di essere tenuto sulla graticola dagli alleati di FLI e dal discorso fatto da Di Pietro alla camera per negare la fiducia al governo Berlusconi quater, che si è peritato di attaccare un blog libero e democratico come quello che ci ospita.Solidarizziamo con il Direttore.
    Urgono alcune puntualizzazioni, a protezione della buona reputazione del blog.
    A) Attentato a Belpietro. Numerosi punti del presunto attentato al "moderato" direttore di Libero, sono da chiarire, la dinamica è stata alquanto strana e sulla vicenda sta indagando la magistratura, solidarietà va espressa al giornalista.
    B) La campagna del foglio da lui diretta contro il presidente della Camera, da tre mesi a questa parte assomiglia ad un tentativo di massacro, poco politically correct. Ci si accanisce contro una persona che viene considerata un nemico politico, solo perchè non è disposta a calare le braghe per fare una legge per mettere al riparo il premier dalle conseguenze dei reati penali che ha commesso.
    C) Il linguaggio di Di Pietro è certo grossolano, ma nei fatti è appropriato. Infatti il premier definito "pregiudicato illusionista" è pregiudicato (vedi processo a Verona per diffamazione, condannato, ma amnistiato, vedi falso in bilancio, cancellato dal parlamento come reato, ecc.).
    D)Il (centro?) destra che ha vinto le elezioni, deve governare, se ne è capace, che governi. Per ora in 9 anni di governo, di riforme o di risultati se ne sono visti pochi, a parte la crescita del debito pubblico, lo sputtanamento internazionale del nostro paese e una quarantina di leggi ad personam per garantire l'impunità all'ometto di arcore, per altro scritte male e palesemente incostituzionali.
    E)Il cabarettista brianzolo, che farnetica di signori della sinistra con gli "occhi iniettati di sangue" presunti residui degli anni 60-70 antagonisti, chissà a chi si rivolge? Ai vari rivoluzionari barricaderi alla Bersani?, ai Vendola? alle Bindi? o forse pensa a vari direttori di tg e opinionisti maitre a penser, partiti come incendiari (rimasti tali), folgorati sulla strada di Arcore e di €uro che allignano dalle sue parti?
    Tanto era dovuto a sostegno della reputazione del blog.
    Cordialmente.

    Salomon Barber

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  2. Caro Salomon la prosa è certo efficacie, mi ricorda una sacco il mio vecchio amico Hans e le discussioni con te potrebbero ricalcare i duetti di quel felice periodo, mi manca un po' il vecchio e altrettanto caro Gelo M. Sai dove si nasconde??
    Vedi... vorrei non risponderti tanto mi piace il tuo pezzo, ma credo che tu ti sia fatto prendere un po' troppo la mano dall'ispirazione poetica e sono un po' troppi i dati e gli elementi che hai stiracchiato pro domo tua.
    Le tue sinistre argomentazioni hanno uno stile inconfondibile di scuola frattocchiana, parti insinuando il dubbio (il presunto attentato) e attacchi comunque la vittima quasi se la sia cercata ("moderato" Bel Pietro) poi fingi solidarietà (solidarietà va espressa al giornalista), quindi vai a sminuire/ridicolizzare/prezzolare la sua inchiesta giornalistica (..tentativo di massacro, ecc. ecc.), e non ti interroghi affatto se quello che lui ha raccontato è vero oppure no, usi l'arma dell'attacco politico, direi in perfetto stile Berlusconiano. In sostanza un capolavoro, neanche Togliatti avrebbe fatto meglio, hai miscelato il peggio della nuova destra con il peggio della vecchia sinistra. Complimenti.
    Poi evadi, svicoli, cerchi la vera responsabilità e attachi il Berlusca, in sostanza fingi di non capire quello che voglio dire, le ripeto: c'è un problema di possibile deriva non democratica e questo problema lo vedo da una parte sola. I prodromi sono evidenti, i capetti rivoluzionari escono allo scoperto, i sintomi lapalissiani, prima si inizia con l'impedire a Schifani di parlare in un confronto democratico (festa PD), poi si prosegue lanciando fumogeni a Buonanni, poi si organizzano i No-B-Day e i Vaffa-day 1-2 e 3, poi ancora si attaccano gli altri esponenti di centro destra che vengono invitati alle vostre feste, si insulta la Gelmini (in modo greve quanto le barzellette sulla Bindi, ma chiaramente silenzio) poi si cerca di impedirle di parlare, poi si mandano le pallottole a Feltri e nessuno si indigna (è uno spargitore di fango in fondo...), poi si registra un "presunto" attentato a BelPietro, poi si fischiano i rappresentanti del governo alla stazione di Bologna, poi lasciamo perdere il delicato mondo del web.
    Dirai tu: "E' colpa del deterioramento della politica voluta dal vostro Premier!" Bene, rispondi per favore a questa banalissima e ingenua domanda allora: quanti uomini/politici di sinistra sono stati attaccati in questo modo da esponenti-militanti del PDL????

    Ciao Salomon, a presto.

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  3. Caro Direttore,
    Ho letto con attenzione la tua garbata replica al mio precedente post.
    Per prima cosa è necessario sgombrare il campo dagli equivoci: va condannata ogni tipo di violenza. Al tempo stesso non posso non ringraziarti per l’accostamento alla prestigiosa scuola delle Frattocchie, ma purtroppo non ho avuto il piacere di frequentarla.
    Per quanto concerne quella che chiami inchiesta giornalistica, sulla vicenda Fini-Tulliani, ammetterai che il comportamento dei ministri di St. Lucia è piuttosto bizzarro, rendere pubblici i nomi di beneficiari di società off-shore in un paese che fonda la sua economia sulle società off-shore… Poi la gaffe di Francis sulla data delle indagini… Infine le bugie di Lavitola e i collegamenti con gli strani soggetti l’interprete e il giornalista di Santo Domingo, il jet Citation ecc. Ci sono degli aspetti torbidi della vicenda. Vicenda per la quale non sono, al momento, presenti aspetti di rilevanza penale a carico di Fini.
    Fai riferimento a prodromi di violenza eversiva e trame che tu metti in carico ad alcune frange della sinistra, mischiando i casi Bonanni e Belpietro, due casi evidentemente diversi, ma che tu usi immagino ad esempio. In questo Paese le trame all’ombra, le manovre oscure, sono sempre all’ordine del giorno, non bisogna dimenticare che l’intelligence italiana è stata in grado di non riuscire a trovare il principale personaggio politico dell’epoca, nonché il presidente del maggior partito italiano, sequestrato nel centro della capitale, guarda caso in una via e in un immobile dove c'erano uffici e basi dei servizi di sicurezza. Inoltre in spregio alla Costituzione e in beffa al parlamento, c’era un’organizzazione segreta (ed illegale) come Stay Behind.
    Il fenomeno terroristico degli anni 70/80 è ancora molto da indagare. E i pedinamenti a Italo Bocchino? Preoccupanti, no? Ad ogni modo, il fumogeno a Bonanni è una cosa sgradevole, ma ridicola e anche se, e questo è un dato molto più preoccupante, che ciascuno di noi potrebbe toccare con mano, l’arretramento dei diritti del mondo del lavoro e la diffusione di notevoli sacche di malessere economico e sociale (in parte buon portato dell’operato del governo di destra), potrebbe portare ad una stagione di conflitti che auspicabile non degenerino in fenomeni di violenza. Tuttavia è difficile pensare ad un ripetersi di certi anni bui, in fin dei conti il piano di rinascita democratica è già quasi totalmente compiuto.
    In risposta alla domanda conclusiva, mi vien da pensare che sui giornali che leggi tu ci sia un’autocensura, hai mai sentito parlare Capezzone, Cicchitto, Schifani (prima di diventare presidente del Senato), Formigoni ed altri? E il delicatissimo Feltri? È necessario che ti ricordi il trattamento Boffo? Ti ricordi cosa ha subito Gianfranco Mascia?
    Cordialmente
    Salomon Barber
    (Pronipote di Hans)

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