95 prime pagine di Repubblica sul Noemi-Daddario gate è giornalismo d'inchiesta, due mesi di inchiesta vera su Fini e l'affaire Montecarlo è dossieraggio; una telefonata del Vice Direttore del Giornale al segretario della Marcegaglia dal tono assolutamente ed evidentemente confidenziale e scherzoso e partono le camionette dei carabinieri mandati dal PM dei Vip, il Fatto Quotidiano pubblica atti giudiziari secretati e nessuno si chiede dove li ha trovati; i giornalisti di repubblica che fotografano e intervistano la Daddario sono dei professionisti che fanno il loro lavoro,i cronisti del Giornale che "indagano" sull'eredità Colleoni degli squallidi segugi; Feltri è un dipendente di Berlusconi, Mauro non è un dipendente di DeBenedetti ma un giornalista libero; la Marcegaglia che chiama Confalonieri per bloccare un inesistente dossier giornalistico è legittima difesa, Berlusconi che vede sbattuti in prima pagina i dettagli della parte più intima della propria vita è necessità di trasparenza per chi guida le Istituzioni; gli insulti di DiPietro sono conseguenza legittima del volgare Silvio (volgare solo perchè esiste), gli insulti di Travaglio sono diritto di cronaca, i soliloqui di Santoro sono omelie semi-sacrali,, il punto di vista di Minzolini è uso strumentale della TV di Stato; Fini che svende la casa di Montecarlo è un semplice affare di partito senza rilevanza penale, Scajola non indagato che si dimette (per fortuna) perchè ha abusato della sua posizione per acquistare una casa a metà del proprio valore è complice della cricca massonico-pitreista che vuole sovvertire l'ordine democratico.
Aiuto, voglio scappare....
Mischiare fatti diversi, per dire che tutti sono uguali, è una tecnica che nel corso degli anni è stata fruttuosa per il boss di mediaset. Però i fatti citati sono diversi, riguardano personaggi con diverse responsabilità ed hanno una rilevanza pubblica diversa.
RispondiEliminaDato che leggo repubblica solo saltuariamente, penso che il riferimento sia alla reiterazione delle famose domande al premier. In questo caso sono domande che riguardano la vita pubblica, il profilo morale del personaggio e la sicurezza dello stato (fra l'altro non va dimenticato che per decreto le reidenze private del pcm sono state assimilate residenze di governo).
Le telefonate e gli sms tra Porro e Arpisella porebbero anche essere davvero scherzose, ma il secondo le ha prese evidentemente sul serio e visti i precedenti si è preoccupato davvero. La Marcegaglia, di cui l'Arpisella è portavoce, ha sicuramente dei problemi processuali, o meglio suo fratello, forse anche il padre e certamente alcune delle sue aziende. Ora, una così, che vuol pontificare su tutto lo scibile umano e che un giorno si e l'altro anche vuol far la morale a tutto il mondo sulla meritocrazia e l'unico merito per il quale lei ricopre la posizione è quello di essere figlia del signor Steno, ti farebbe venir voglia di solidarizzare con il Porro. Se non fosse che quel tipo di giornalismo è disgustoso. Poi perchè si rivolge a Confalonieri? La Mammì e la Gasparri non dicono che chi detiene una tv non possa avere anche un giornale?
A quali insulti di Travaglio si fa riferimento? Io ho letto ed ascoltato solo dei fatti.
Sulla vicenda della vendita della casa ex patrimonio di An quale sarebbe il reato? E a questo punto chi sarebbero i responsabili, oltre a Fini che era il presidente (o segretario di An), ci sarà pure qualche altro corresponsabile nella vendita, che magari adesso è nel pdl?
Il caso Scajola non mi pare legato direttamente alla P3, ma non può mentire spudoratamente come ha fatto e continuare a fare il ministro. Cosa voleva in cambio Anemone?
Saluti.
Salomon
Sei veramente incredibile Salomon quando ti arrampichi sugli specchi per negare l'evidenza, allora due sono i dubbi che ho: ci credi davvero o mi prendi in giro.
RispondiEliminaSilvio Berlusconi è Presidente del Consiglio, Gianfranco Fini è Presidente della Camera, entrambi sono Istituzioni? Silvio Berlusconi va al compleanno di Noemi e si porta a letto la Daddario, e' penalmente rilevante? E' reato? Gianfranco Fini (s)vende un pezzetto del patrimonio di AN, è penalmente rilevante? E' reato?
Scajola, che ricordo non è indagato, ti fa sorgere una domanda con risposta di fatto già inclusa: che cosa "voleva Anemone in cambio". E' forse cosa diversa dal chiedersi se Gianfranco Fini sapeva che la casa di Montecarlo sarebbe stata acquistata dal cognato con cui sta facendo affari dentro e fuori la Rai?
Entrambi sono fatti o elucubrazioni a seconda dei punti di vista.
Diciamo pure che non è penalmente rilevante ciò che Fini ha fatto, ma sapere se ha mentito o meno è legittimo o ad essere specchiato deve essere solo il PDCM?
Ed ora invece indosso la giacca di ex AN e così abbigliato ti dico che per me sapere se il leader del partito in cui ho militato, la persona che ho applaudito ed apprezzato, il capo in cui ho creduto e a cui ho dato la mia fiducia mi ha preso per i fondelli ed ha utilizzato un bene del partito per fini non politici ma personali/familiari, ti assicuro fa la differenza e me ne frego del reato.
In quanto alla vicenda della perquisizione al "Giornale" ti dico che è semplicemente assurdo, è una violenza, è illegittimo, è violazione della libertà fondamentale di informazione, e questo dovrebbe far rabbrividire chi si è riempito di post it gialli fino a due mesi fa.
Invece si continua a deprecare lo stile, ad attaccare Feltri e i suoi giornalisti perhè sono fuori dal coro radical, li si accusa di essere strumenti armati al soldo del Berlusca mentre si riempiono di distinguo le notizie date con stile identico ma segno opposto da Repubblica, dal Fatto, dall'Unità, ecc. ecc. Travaglio insulta, te lo ripeto, perchè ogni suo articolo è infarcito di insulti a cominciare dalle storpiature dei nomi delle persone di cui scrive, poi che tu ritenga affidabile cio' che racconta, che tu dica che sono fatti anche quando sono congetture, mi sta bene, è legittimo, ma riconosci che è un arrogante permaloso sensazionalista e che fa una battaglia politica di parte, devi riconoscerlo perchè anche questo è un fatto. Se cerchi la verità cercala nel giornale di Padellaro così come nel giornale di Feltri, se invece ti scandalizzi del fango, allora proteggiti anche dalla melma.
Le regole valgono per tutti o non valgono per nessuno, non farti influenzare dallo stile Riolese.
Con questo post io non voglio entrare nel merito dei fatti e tantomento voglio sfuggire o miscelare responsabilità per dire sono tutti uguali (perchè invece siamo tutti diversi), voglio però denunciare il fetore naueseabondo che esce dalla bocca di quei moralisti da strapazzo che sguazzano nel pantano e urlano al vicino di pozzanghera: "Vergognati che sei tutto sporco!!!".