Storie finte di donne vere

Un quartino di Sangiovese caldo della casa, che poi dici quale casa? 

Riflessioni sbilenche e stanche sui fatti della vita, che poi dici quale vita? 

Aspetta un attimo va che mi appoggio qui, proprio qui, qui all’angolo di questo tavolo che sa di briscola e osteria e storie finte di donne vere.

Eh sì, storie finte di donne vere, perché è così che succede alle volte, ci si ubriaca di un quartino di storie finte, storie mai tue, inventate, sconosciute, immaginate, scellerate, fotografate, cancellate, disegnate, colorate, mal vissute, perculate, svaporate, sol pensate, ingannate, raccontate. Che poi dici, raccontate da chi?

E il contorno? Che fanno quei signori fuori fuoco sullo sfondo? Che guardano? Chi guardano? Che vogliono? Che pensano? Aspettano? Chi aspettano? E soprattutto chi sono? Si chi sono loro ed in fondo chi sono io davvero?

Aspetta un attimo va che mi appoggio qui… proprio qui… qui all’angolo di questo tavolo che sa di briscola e osteria.



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